Preg.mi Judie Christie e Richard Gough
non ci conosciamo direttamente, ma so molto bene, attraverso Eugenio Barba e l'Odin Teatret, della preziosa opera che da lungo tempo tempo conducete nel campo della ricerca, dello studio e della diffusione delle pratiche e dei processi teatrali più innovativi e peculiari della scena internazionale.
E' con vivo sconcerto che apprendo ora della incomprensibile decisione dell'Art Council del Galles di ritirare i finanziamenti annuali che potevano dare stabilità e concretezza al vostro lavoro tanto complesso e necessitante di tempi lunghi e azioni articolate atte a condurre in porto, con rigore e alta professionalità, quei progetti di vasto respiro internazionale che sempre avete saputo proporre.
Non posso non esprimere tutto il mio rammarico per una presenza tanto importante che rischia di essere ridotta al silenzio, in mezzo al chiasso sempre più vuoto e sempre più assordante delle logiche imperanti del mercato di massa....magari ammantate qua e là di tratti definiti di innovazione (?)
Nell'esprimervi la mia solidarietà, e quella del gruppo che dirigo, unisco l'auspicio che una fitta rete di "voci altre", provenienti da ogni parte del mondo, possa indurre chi di dovere a riconsiderare le posizioni prese.
Sarebbe davvero un atteggiamento etico serio, capace di ridare speranza e prospettiva a scelte culturali di spessore di cui non ci si può privare.
Sempre di più è necessario resistere.
Sono con voi.
Pierluigi Castelli
direttore artistico
Arhat Teatro
Bergamo
(Italia)
My Dearest Judie Christie and Richard Gough,
We do not know you personally, but through Eugenio Barba and the Odin Theatre I know very well of the valuable work you have done for so many years in the research field, the study and the dissemination of the most innovative and unique theatre practices and processes of the international scene.
It is with great shock that I learnt about the ACW incomprehensible decision to withdraw revenue funding that could give stability and concreteness to your work. A work which is so complex and in need of a great deal of time and articulated actions which enable with rigor and high professionalism to bring to a successful conclusion all those international project you have always created.
It is impossible for me not to express all my regret for such an important presence as CPR which is risking to be reduced to silence, in the midst of an increasingly empty and increasingly deafening racket of the prevailing logics of the mass market (mainstream) … that are perhaps cloaked here and there of lines of innovation (?)
In expressing to you my solidarity, and my group’s solidarity, I also want to hope that a strong network of “Other Voices” from all over the world could induce those responsible to reconsider the decision taken.
It would be a very serious ethical attitude, capable of restoring hope and perspective to highly important cultural choices of which one cannot be deprived of.
Increasingly, it is necessary to resist. We are with you.
Pierluigi Castelli
Artistic Director
Arhat Teatro
Bergamo
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