Wednesday, 5 March 2008

Teatro Potlach: Pino, Daniela, Nathalie, Maurizio, Zsofia, Nicoletta, Lara, Alessandro, Lorella, Liliana, Lina, John and the town of Fara Sabina.

Dearest Companions,

We from Potlach Theatre (Fara Sabina - Rieti - Italy) are your supporters in this battle. It is not permissible that the Council could withdraw the funding to such an Organization like CPR which has existed for over 30 years - ‘the Aberystwyth-based powerhouse of international theatre’ (The Guardian).


CPR has a fundamental and prestigious role within the Arts in Wales. We from Potlach Theatre, an Italian historical group which was born in Italy in 1976 as a theatre laboratory for research and experimentation, have met CPR in 1979 at the Santarcangelo Festival in Romagna. Since then we have always remained in contact, and have invited CPR to our Festival in Fara Sabina in the 80’s. In 2006 we have planned a five years collaboration (from 2008 to the 2012) which will take place in Aberystwyth, Fara Sabina and others 5 European countries.

CPR is present and has its center in Aberystwyth, even tough it is situated in the periphery it has a deeply branched international resonance with other important European groups that also have been existing for over thirty years and are situated in Italian, Danish, Polish, Spanish, German…peripheries. These organizations are all recognized for their abilities to artistically involve their own "periphery" with the Universities and also with today’s great European Festivals.

To cut CPR’s funding would be like to cut a prestigious identity which is resident in Aberystwyth but present in the entire world, an identity whose life has been based on years of work and relationships that have created a Centre that operates in both the micro and the macro, knowing how to deal with just its own territory and at the same time and in the same way with Europe and Abroad. A new model of transmission of the Arts for the new generations.

We from the Potlach Theatre, hope that the support from all the groups that have known and worked with CPR will be taken in consideration and will make the ACW think over, and reverse this decision into a catalyst for reflection and support to the important phase of transition that CPR is experiencing. We hope that the ACW will continue to support such a peripheral Centre of the Arts in Wales like CPR, encouraging its particularities and qualities.


Please! Do not take away from us these cultural partners who were created thirty years ago (not yesterday), who have dedicated their own lives to the Arts and that still have many things to express in relation to the new and old generations, and the recent opening of the new space The Foundry proves it!

The presence of the Potlach Theatre in Wales is estimated for the next Festival Giving Voice 2010 and we had also talked about the realization of an intercultural a Interdisciplinary project based on the book by Italo Calvino: "the Invisible Cities", through which Theatre Potlach works with the theme of buried memories with people from the local Associations of the place and artists coming from all over the world. Potlach Theatre has been realizing this project since 1991 throughout the world and is hoping to realize it in Aberystwyth in 2009.


Also CPR is planning to come to Fara Sabina to work on a series of projects in the next four years from 2009 to 2012.

To withdraw CPR’s funding would mean to cut the life of a tradition which is over 30 years old, its relationships, its exchange of ideas and all the relationships that came out of these ideas.

We vividly hope that the ACW‘s decision will reverse into a continuous support.

Dear Judie and Richard we embrace you and we keep our fingers crossed for you

Teatro Potlach: Pino, Daniela, Nathalie, Maurizio, Zsofia, Nicoletta, Lara, Alessandro, Lorella, Liliana, Lina, John and the town of Fara Sabina.





Carissimi compagni, lunedi 3 marzo 2008

Noi del Teatro Potlach (Fara Sabina –Rieti –Italia) siamo vostri sostenitori durante questa battaglia. Non è ammissibile che uno Stato tagli la sovvenzione ad una Istituzione più che trentennale come il CPR - 'Una potenza del teatro internazionale basata ad Aberystwyth' (The Guardian).

'CPR ha un ruolo fondamentale e prestigioso all’interno delle arti nel Galles.
Noi del Teatro Potlach, gruppo storico italiano nato come laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale in Italia nel 1976, abbiamo conosciuto il CPR nel 1979 nel Festival di Santarcangelo di Romagna. E da allora siamo sempre rimasti in contatto, invitando il CPR nel nostro Festival a Fara Sabina negli anni ’80 e progettando nel 2006 cinque anni di future collaborazioni (dal 2008 al 2012)insieme tra Aberystwyth' , Fara Sabina e altri 5 paesi Europei.
Il CPR è presente e ha la sua sede ad Aberystwyth', in periferia ma possiede una risonanza internazionale ramificata(che pochi altri gruppi di questa regione del Galles possiedono) con altri gruppi europei importanti anch’essi con un attività più che trentennale avendo sedi nelle periferie italiane, danesi, polacche, spagnole, tedesche etc…tutti riconosciuti per le loro capacità di coinvolgimento artistico della loro “periferia” con le Università (Roma “la Sapienza”, Roma Tre, la seconda Università di Tor Vergara, Università dell’Aquila, Università e DAMS di Bologna, DAMS di Cosenza , Università di Torino, Università di Lecce etc…) e con i grandi Festival dell’Europa di oggi.

Tagliare la sovvenzione al CPR, sarebbe come tagliare un’identità prestigiosa, residente ad Aberystwyth', ma presente nel mondo intero, basata su anni di lavoro e relazioni che hanno creato un Centro che opera dal micro al macro, sapendo trattare con il proprio territorio e nello stesso modo con l’Europa e l’Estero. Un modello nuovo di trasmissione delle Arti per le nuove generazioni.

Noi del Teatro Potlach, ci auguriamo che il sostegno di tutti gruppi che hanno conosciuto e che lavorano con il CPR sia di livello a fare riflettere l’Arts Council del Galles e trasformi la sua decisione in sorgente di riflessioni ed appoggio all’importante fase di transizione che sta attraversando il CPR continuando a sostenere un Centro periferico sulle Arti nel Galles come il CPR e stimolando le sue particolarità e le sue qualità.

Per favore! Non toglieteci i partner culturali che si sono creati trenta anni fa (e non ieri), che hanno messo la loro vita al servizio dell’Arte e che hanno ancora molte cose da esprimere in relazione alle nuove e vecchie generazioni. L’inaugurazione del nuovo spazio “The Foundry” ne è la diretta prova!

La presenza del Teatro Potlach è prevista per il prossimo Festival Giving Voice 2010 e siamo in “pourparlers” per la realizzazione di un progetto Interdisciplinare ed interculturale basato sul libro di Italo Calvino: “Le Città Invisibili”, nel quale il Teatro Potlach lavora con il popolo delle Associazioni locali del luogo dove viene realizzato il progetto insieme ad artisti che provengono dal mondo intero sul tema delle memorie sotterrane . Il Teatro Potlach realizza questo progetto dal1991 in tutto il mondo e spera di potere realizzarlo ad Aberystwyth' nel 2009.
D’altro canto il CPR è invitato a Fara Sabina con diversi progetti durante 4 anni di seguito dal 2009 al 2012.

Tagliare la sovvenzione a questo gruppo è tagliare la vita a una tradizione di più di 30 anni, alle sue relazioni, ai suoi scambi d’idea e alle relazioni che nascono da loro.
Sperando vivamente in una trasformazione dell’imposizione dell’ Arts Council del Galles in un sostegno continuo,

il Teatro Potlach: Pino, Daniela, Nathalie, Maurizio, Zsofia, Nicoletta, Lara, Alessandro, Lorella, Liliana, Lina, John e il Comune di Fara Sabina vi abbracciano, cara Judie e Richard e incrocciamo le dita per voi.

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